Rilevazione n. 23 – Misura di esalazione dal suolo di una cantina sotterranea

Misura di esalazione da pavimento in terra di una cantina sotterranea in bassa Valtellina.

 

Grafico della concentrazione radon in un contenitore che raccoglie il radon da esalazione da pavimento di una cantina.

Descrizione e diagnosi

Misurazione della esalazione da pavimento del radon all’interno della cantina nel piano interrato in un’abitazione di due piani fuori terra a Colico (LC).
Nel locale il pavimento è sostituito da uno strato di ghiaia e pertanto è in diretto contatto con il terreno sottostante l’abitazione. Il locale ha due aperture collocate sul soffitto che portano all’esterno e una scala che, con alcuni scalini, porta al locale superiore. Sotto l’edificio non esiste un’intercapedine areata tipo vespaio. L’impianto di riscaldamento è spento.
L’abitazione è situata nella bassa Valtellina in zona morenica, sul lago di Como, di fronte alle Alpi Orobie.
La misurazione di esalazione del Rn-222 è eseguita, durante la primavera, per 12 ore consecutive, valore che è lontano da quello di un possibile equilibrio radioattivo all’interno del contenitore (vedi per questo il caso n. 2 della scheda tecnica “andamento della concentrazione del radon nel tempo”).

Calcolo della esalazione da pavimento

E’ stato utilizzato uno strumento in continuo a camera di ionizzazione modello AlphaGuard della Genitron Instruments e per l’accumulo un apposito contenitore cilindrico, impermeabile al gas, sigillato al terreno con il suo lato aperto, che fa da collettore a tenuta del gas esalato dal terreno. Il rapporto Volume/Superficie di scambio del cilindro è V/S = 0,6197.
Il grafico del radon indica i valori (nell’ordinata di sinistra) accumulatisi nel tempo nel contenitore. Vi è anche associata una curva polinomiale di tendenza. In giallo è indicato il grafico della temperatura, in celeste quello dell’umidità relativa: i relativi valori si leggono nella scala di destra.
L’origine del radon accumulato, a parte quanto già presente nel collettore al tempo zero prima della sigillatura, va ricondotta esclusivamente al contatto diretto con il terreno che, tra l’altro, non ha elementi di isolamento.

Dai calcoli riportati nella seguente tabella si rileva che l’esalazione da pavimento si colloca nella finestra di valori 30-10 [Bq/m2*h] che è un valore abbastanza contenuto. In futuro è opportuno eseguire misure di maggior durata in quanto la curva del radon sembra andare verso un equilibrio ancora non possibile nell’esperienza in oggetto, dove la ventilazione è totalmente impedita.

 

Tabella che illustra i calcoli effettuati per ricavare i valori di esalazione da pavimento partendo dal grafico della figura precedente.