Valori della concentrazione del radon indoor e mappe radon del Lazio. Dati tratti dalla campagna di misura nazionale degli anni ’90  e dalle successive campagne.

Le mappe radon del Lazio, le informazioni, le tabelle e le figure sono tratte dal documento di ARPA Lazio del 2013: Il monitoraggio del gas radon nel Lazio. I dati sono tratti dalla campagna di misura regionale degli anni 2003-2011.

Durante la campagna nazionale promossa da ISS e ENEA nel 1990 il Lazio ha rivelato un valore medio annuale di concentrazione del radon di 119 [Bq/m³] e una percentuale di 3,4% di abitazioni che superano i 400 [Bq/m³] . Si trova pertanto al vertice della classifica delle Regioni dove ne è stata misurata la concentrazione. Il valore medio nazionale è stato infatti di 70 [Bq/m³], pur sempre elevato rispetto alla media mondiale di 40 [Bq/m³] e europea di 59 [Bq/m³].

La norma di riferimento per la Regione Lazio è la L.R. 31 Marzo 2005, n. 14 “Prevenzione e salvaguardia dal rischio gas radon”.

Di seguito si riporta una mappa con la distribuzione spaziale delle circa 5300 abitazioni misurate durante la campagna regionale del 2003-11.

Si riporta di seguito una tabella con i risultati ottenuti divisi per Provincia.

Si nota che la media aritmetica delle misure della campagna regionale è pari a 121 [Bq/m³] simile ai 119 [Bq/m³] della campagna nazionale. Anche i valori delle abitazioni che hanno mostrato concentrazioni in eccesso ai limiti indicati sono in linea con quelli della campagna nazionale.

Sono poi presentate tre mappe che illustrano le probabilità percentuali di superare i livelli di riferimento di 100, 300 e 500 [Bq/m³] di concentrazione media annuale di radon indoor.

Infine una stima della popolazione esposta a livelli medi annui di radon superiori a 300 [Bq/m³].